Gli asteroidi: la buova corsa all'oroTerra e Asteroide

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Gli asteroidi e la nuova corsa all’oro non è il titolo di un film ma potrà essere il sequel del periodo storico che caratterizzò gli Stati Uniti, ma stavolta il protagonista non sarà un grande paese bensì lo Spazio.  Di cosa sto parlando?

Come ben sapete, i minerali sono la linfa vitale dell’economia mondiale. Linfa che si estende dal circolo polare artico al deserto del Sahara. Questa industria da 1,7 trilioni di dollari fornisce le materie prime necessarie per qualsiasi cosa, dai grattacieli agli smartphone. Però l’estrazione mineraria comporta anche un costo ambientale sempre più critico. L’attenzione sull’ambiente, sempre più crescente, ci spinge a trovare soluzioni fuori dal pianeta, ma che dico? Ci spinge a trovare soluzioni spaziali, prima di giungere ad un punto di non ritorno sulla Terra. Prima però grazie per essere atterrati su giipsy blog, l’informazione creativa in un click e benvenuti in questo nuovissimo contenuto.

Gli asteroidi: la nuova corsa all’oro

Gli Asteroidi: la nuova corsa all'oro
La Luna e le risorse infinite

Le nostre risorse illimitate si chiameranno Asteroidi, Lune e pianeti del nostro sistema solare (Marte). Essi contengono una scorta infinita di risorse non sfruttate. L’eccesso di offerta che si creerà sulla Terra impatterà sul prezzo delle materie prime e su tutti i prodotti finali con un forte beneficio sulla capitalizzazione di molte aziende di questo settore e sul prezzo delle azioni. I primi trilionari saranno quelli che estrarranno gli asteroidi o forse lo sono di già? Tutti conoscono Space X, Blue Origin e Virgin Galactic e se pensate che il loro scopo sia quello di fare dello spazio solo un’industria turistica vi sbagliate. Scopriamo perché!  

L’oro degli asteroidi e la finanza del futuro

Le nuove città del futuro a costi bassi
nuove città a costi più bassi

Risorse come l’oro, il platino e i metalli delle terre rare rendono alcuni di questi asteroidi incredibilmente costosi. Per citare il valore di alcuni asteroidi pensate che:

  • Bennu, uno dei più piccoli vale 669 milioni di dollari.
  • Ryugo, 82 bilioni di dollari.
  • Davida, 100 trilioni di dollari.
  • Psyche, il più grosso ma anche il più lontano (4600 anni luce circa) vale 700 quintilioni di dollari.

Tuttavia, l’elemento più prezioso che li compone è l’acqua. L’estrazione delle materie prime dagli asteroidi è molto costosa. I costi si riflettono nel carburante necessario per rifornire i veicoli spaziali e nei meccanismi di estrazione. La soluzione principale a questo problema si chiama acqua. I componenti di acqua, idrogeno e ossigeno possono anche essere separati e riassemblati per produrre carburante.

Secondo gli esperti la Luna rappresenta un buon punto di partenza per iniziare ad estrarre le riserve di acqua, perché a differenza degli asteroidi sulla Luna c’è più gravità ed è più facile atterrare. Si pensa che i poli della Luna contengono grandi quantità di acqua. Questo è il cuore del programma Artemis della NASA. E il governo canadese finanzierà una missione sulla luna con Space X e pagata interamente in Dogeicon.

Le missioni funzioneranno così: l’acqua viene estratta sulla Luna e viene installata in una stazione di rifornimento. Ciò fornirebbe ai primi clienti, molto probabilmente agenzie governative, acqua per il consumo umano e carburante per veicoli spaziali. Ma sarà possibile estrarre acqua dagli Asteroidi?

TransAstra e l’estrazione ottica

L'estrazione ottica everyeye, Progetto Nasa
L’estrazione ottica: techeveryeye.it

La risposta è sì e grazie alla tecnologia. In particolare, sono stati sviluppati dei sistemi di estrazione automatizzati molto avanzati tecnologicamente. Ci sono molte start up che forniscono questi servizi. Tra queste c’è TransAstra che ha sviluppato un innovativo processo per raccogliere e utilizzare l’acqua dagli asteroidi senza neanche toccarli. Questa è l’estrazione ottica che utilizza la luce solare per scavare la superfice senza utilizzare strumenti di scavo. 

L’universo non è solo un luogo di esplorazione, ma per le aziende private è una nuova risorsa. La chiave che sbloccherà nuove opportunità nella tecnologia, nella produzione, nella vita e nel lavoro di tutti i giorni sia da casa che fuori dalla Terra. E tutto questo sarà il risultato di un grande e spaziale salto sul futuro.