La Russia subisce due attacchi droni in tre giorni da parte dell’Ucraina. In particolare, due droni sono stati fatti esplodere dai sistemi di difesa aerei russi. Come affermato dal Sindaco Russo, l’abbattimento dei droni colpisce il palazzo dove hanno sede diversi ministeri della Russia. Qui abbiamo annunciato l’inizio del conflitto Russo-Ucraino con il Cremlino che manifesta la sua grandezza inviando decine e decine di carri armati come prova di forza. Ma chi avrà attaccato per prima? Oggi, invece, parleremo dell’attacco ucraino e delle intenzioni dell’Ucraina.
Il consigliere presidenziale ucraino sostiene che il governo russo dovrebbe aspettarsi più attacchi droni e più guerra. Ma da chi dovrebbe arrivare l’intenzione di pace? Se ad attacchi si risponde ad attacchi, come si alimenta il circolo virtuoso della Pace? L’occhio per occhio dente per dente non è un buon strumento diplomatico in questo caso. Gli attacchi sono stati perpetrati dall’Ucraina nei distretti di Odintsovo e Naro-Fomisk vicino Mosca, in una nuova ondata di violenza bianca.
Attacchi droni in Russia come atto di Terrorismo
Il ministero della Difesa ha accusato l’Ucraina di quello che ha definito un “tentato attacco terroristico“. Il video in esame mostra l’esplosione del drone che danneggia una facciata di un moderno grattacielo russo in vetro. Il palazzo di vetro, dove hanno sede diversi ministeri russi, mostra l’intenzione di Mosca di integrarsi nei mercati finanziari mondiali. Questo non deve rappresentare una minaccia ma un’opportunità per la nuova finanza globale. Il palazzo a 5,5 km dal Cremlino ospita il ministero russo per lo sviluppo del digitale, le comunicazioni e le comunicazioni dei mass media.
Gli attacchi con i droni di Kiev hanno l’obiettivo di dimostrare la vulnerabilità del sistema di difesa aereo di Mosca. Infatti, martedì è stata la quinta volta sin da maggio che i droni raggiungono la capitale russa, nonostante la distanza di oltre 500 km dal confine ucraino. Questo mette in evidenza una certa debolezza nei sistemi di sicurezza di Mosca, tanto che alcuni blogger ucraini si prendono gioco di questa situazione. Il tenente generale Andrey Demin risponde alle provocazioni dei blogger ucraini affermando che difficilmente potrebbe esistere uno scudo migliore del cielo del Cremlino. Alla luce di ciò mi sovviene chiedere: è la Russia ad essere debole o a lasciarsi considerare debole per ragioni militari?
Attacco in Russia: Verso lo spirito diplomatico?
Oggi sembra che non ci sia intenzioni da entrambi le parti di manifestare lo spirito diplomatico della pace. Il conflitto russo-ucraino è un insieme di botta e risposta a suon di attacchi e distruzione, alcuni attacchi bianchi altri attacchi che provocano vittime innocenti e caos. Ripeto che sarà necessario sedersi al tavolo delle trattative per abbozzare una prima idea di negoziato. Un primo negoziato distensivo stabilendo la famosa cortina della distensione, riconoscendo le Repubbliche Indipendenti Russe. Il vero vincitore di questo conflitto sarà colui che si aprirà per primo a un tentativo di negoziato.
Botta e risposta russo-ucraina: Considerazioni finali
Putin è ancorato alla storia. Zelensky è ancorato al mito di Davide e Golia. Tuttavia, negoziato non significa resa e non significa subire le condizioni del Trattato di Versailles per ambo le parti. Significa dimostrare grandezza immensa. In genere, è il più forte ad essere più umile e non il contrario. E chi si sente forte nella debolezza è semplicemente spavalderia. Tuttavia, la Russia non ha bisogno di ulteriori prove di forze. È tangibile la sua forza anche nel fingersi debole. Vorrei fosse la Russia a donare per prima il segno di Pace, come prova della vera forza della Russia e non solo. Chi si oppone ai tentativi di pace manomettendo il Nord Stream e distruggendo il ponte costruito da Putin è il vero promotore del conflitto.