Cattura del carbonioCentrale elettrica Drax, Regno Unito

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La centrale elettrica Drax, situata nel Regno Unito, è stata a lungo oggetto di controversie per il suo utilizzo del carbone come fonte di energia. Qui ne avevamo già parlato. Tuttavia, negli ultimi anni, la centrale intraprende un ambizioso progetto di cattura del carbonio. Questo progetto potrebbe rappresentare una soluzione importante nella lotta contro la crisi climatica. Qui abbiamo parlato di un importante brevetto proveniente dall’Università di Padova. Oggi in questo articolo scopriremo invece un innovativo metodo di cattura del carbonio della centrale elettrica Drax.

La cattura del carbonio della centrale elettrica Drax è un processo che prevede due step fondamentali:

  • L’estrazione del carbonio dall’atmosfera o dai gas di scarico delle centrali elettriche.
  • Immagazzinare il carbonio in modo sicuro e a lungo termine.

La centrale elettrica Drax utilizza una tecnologia nota come BECCS. La sigla sta per (Bioenergy with Carbon Capture and Storage). La tecnologia permette di catturare il carbonio prodotto dalla combustione del legno, una fonte di energia rinnovabile.

Cattura del carbonio

Questo processo nasce in collaborazione con la società di tecnologia carbon capture and storage (CCS) C-Capture. Il processo prevede l’utilizzo di un solvente brevettato per catturare il carbonio dal gas di scarico. Il carbonio è compresso e trasportato via nave per essere immagazzinato in depositi geologici sicuri al largo della costa scozzese.

Il contesto della crisi climatica e la necessità di agire

La crisi climatica è una delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare. Le emissioni di gas serra, in particolare il diossido di carbonio (CO2), causano il riscaldamento del pianeta e portano a conseguenze catastrofiche come l’aumento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani e le ondate di calore estreme. Per prevenire queste conseguenze, è necessario ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e, idealmente, arrivare a zero emissioni nette entro il 2050.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario agire su molteplici fronti, tra cui l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e la cattura e immagazzinamento del carbonio. Quest’ultimo approccio è particolarmente importante per ridurre le emissioni provenienti dalle fonti di energia fossile come il carbone e il gas naturale, che continuano a rappresentare una grande parte del mix energetico mondiale.

La centrale elettrica Drax e il progetto di cattura del carbonio

La centrale elettrica Drax è una delle centrali a carbone più grandi del Regno Unito, che negli ultimi anni decide di intraprendere un progetto ambizioso per ridurre le sue emissioni di CO2. Il progetto, noto come BECCS, utilizza una combinazione di bioenergia e cattura del carbonio per ridurre le emissioni di CO2 della centrale e immagazzinarle in modo sicuro.

cattura del carbonio della centrale elettrica drax
Vista della centrale elettrica Drax a Londra

Il processo BECCS utilizzato dalla centrale elettrica Drax prevede la combustione di pellet di legno al posto del carbone. Questi pellet di legno si producono da residui forestali e da scarti agricoli e altre fonti di biomassa, che non verrebbero altrimenti utilizzati. Durante la combustione, il carbonio viene rilasciato nell’atmosfera sotto forma di CO2, ma questo viene catturato e immagazzinato grazie a una tecnologia di cattura del carbonio sviluppata in collaborazione con la società C-Capture.

Il processo di cattura del carbonio utilizza un solvente a base di ammina per assorbire il CO2 presente nei gas di scarico della centrale. Il solvente viene poi rigenerato e il CO2 compresso viene trasportato via nave per essere immagazzinato in depositi geologici sicuri al largo della costa scozzese.

I benefici e le sfide della cattura del carbonio alla centrale elettrica Drax

Il progetto di cattura del carbonio alla centrale elettrica Drax presenta diversi vantaggi potenziali. In primo luogo, la sostituzione del carbone con la biomassa può ridurre le emissioni di CO2 della centrale elettrica del 80% rispetto all’utilizzo del carbone. In secondo luogo, la tecnologia di cattura del carbonio può catturare fino al 90%.

Cattura del carbonio della centrale elettrica Drax: sviluppi futuri?

Il progetto di cattura del carbonio della centrale elettrica Drax è ancora in fase di sperimentazione, ma se dimostrerà di essere efficace, potrebbe rappresentare una soluzione importante per ridurre le emissioni di gas serra a livello globale. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare, tra cui la riduzione dei costi e l’aumento della capacità di immagazzinamento del carbonio.

cattura del carbonio della centrale elettrica drax
Centrale elettrica Drax

In ogni caso, la centrale elettrica Drax sta dimostrando di essere un esempio di come le tecnologie pulite possano essere integrate in modo efficace nelle centrali elettriche esistenti per ridurre l’impatto ambientale.