Oggi parleremo solo di cose belle Made in Calabria partendo dai numeri. Personal Factory oggi è riuscita a installare 73 impianti produttivi, a essere presente in 18 paesi e a confezionare 1.000.000 di sacchi di prodotti e parlano di loro oltre 250 articoli e recensioni. E oggi anche giipsy blog. E questo non è tutto!
Oggi scopriremo cos’è Personal Factory, la loro innovazione e i loro prodotti. Poi, vedremo perché sono i migliori amici dell’ambiente, e quale sarà la visione che permetterebbe loro di estendersi in tutto il mondo. Ma andiamo con ordine. Benvenuti nell’informazione creativa in un click.
Personal Factory: il Self Made Man alla portata di tutti
Personal Factory, start up che rivoluziona il mondo dell’edilizia. In parole semplici, non solo produce cemento dalla sabbia in modo ecosostenibile, ma dà la possibilità a tutti di essere produttori con il loro macchinario, Origami 5, giunto oramai alla sua quinta generazione. Però, Personal Factory non è solo cemento, è anche una vasta gamma di prodotti. E come funziona Origami 5?
L’azienda visionaria produce e fa produrre ai partner intonaci, pitture, malti e non solo. La lista sarebbe infinita per andare oltre! Ma come funziona? Per dirla secondo il linguaggio del Marketing, Personal Factory è l’Edilizia Fai da te. Desideriamo costruire un balcone, un muretto, oppure un pavimento? Oggi, non è più necessario farsi trasportare sabbia e cemento e le altre componenti per centinaia di chilometri. Non serve nemmeno un’impresa esperta: basta acquistare Origami 5 e la macchina mescolerà, produrrà e insaccherà da sola ciò che ci serve. Ovvero sabbia e cemento.
Chi trova un amico trova Personal Factory…
Grazie all’Edilizia fai da te e grazie a Francesco Vito Tassone, ingegnere di 33 anni, titolare dell’omonima azienda riescono a far risparmiare 52 milioni di Co2 alle nuove generazioni e il dato è in continua crescita. Ci sono 1245 autotreni in meno in giro per le autostrade e oggi, sulla Terra, grazie a loro ci sono 98.000.000 di Kg di Co2 in MENO.
Mission e Vision…
Ogni sacco prodotto è tracciabile con un codice univoco e per ora la loro tracciabilità passa dal cloud, ma in futuro conosceranno la Blockchain e a cosa servirà. Il tracciamento permette loro di garantire la qualità del prodotto, dalla formulazione in laboratorio fino allo scaffale, passando dalla gestione delle materie prime e dai cicli produttivi. In parole semplici, da quel sacco è possibile dedurre le materie prime con cui è fatto e da quale stabilimento è uscito. La perfetta tracciabilità permette di avere prodotti certificati che rispondono alle norme CE.
Il loro obiettivo è di produrre con un solo dito. Un pulsante che permetterà di produrre automaticamente materiale edile. Oggi però il macchinario è grande e bisogna mobilitarlo con i mezzi per i partner che decidono di produrre in modo innovativo. Ma in futuro le betoniere come saranno? Anche loro consumano Co2.
E. Musk vorrà costruire una città completamente digitale a zero emissioni. Dubai 2050 finanzierà con 100 miliardi di dollari la prima città a 0 emissioni. In Malesia ci sarà la prima città con integrazione della Domotica e del Digitale. Personal Factory non dovrà restare alieno a questo progresso! Personal Factory ha il dominio .eu e sono presenti in Francia, ma ancora non in Spagna e in Germania. Sarà la volta buona di parlare ancora una volta (scusate la ripetition) di Sovranità economica Europea, partendo dalla Calabria?
Giuseppe Foti