Il green non è più un aspetto da visionari. E la rivoluzione con NAP lo conferma. È realtà. Realtà che possiamo toccare con mano. Basti vedere l’impatto di Tesla sui competitor. Quando nessuno pensava alle auto elettriche E. Musk si concentrò sulle auto elettriche. È proprio vero, basta un leader per credere fortemente nell’innovazione affinché anche gli altri si possano aggregare. Intanto, benvenuti su giipsy blog, l’informazione creativa in un click.
Green però non è solo auto elettriche. È un fenomeno che ci riguarda come individui parte di una collettività ma soprattutto è un fenomeno che riguarda le imprese, perché consumano di più e quindi inquinano di più. Ma attenzione a prendercela solo con la Co2. Perché? A volte è un amico dell’ambiente. Primo perché gli alberi si nutrono di Co2. Secondo, Space X produrrà carburante per missili utilizzando anidride carbonica.
Rivoluzione green NAP: le corrette abitudini da seguire
Ma quali sono queste corrette abitudini che tutti noi dobbiamo assumere in modo consuetudinario per rispettare l’ambiente?
1) Non gettare rifiuti per strada e nell’ambiente.
2) Fare una buona raccolta differenziata è un’ottimo modo di aiutare l’economia del riciclo.
3) Usare le risorse in modo responsabile.
Cioè?
Questi elencati, sono tutti atteggiamenti in grado di favorire quel processo tale per cui tutta la spazzatura possa essere gestita e riutilizzata nella produzione di nuovi beni o servizi. Questo però non è possibile farlo allo stesso modo con tutti i prodotti. Ci sono delle plastiche che non possono essere riciclate.
Può essere questo, il momento giusto per chiedere delle legislazioni che tutelino le imprese a basso impatto ambientale, tassando maggiormente chi invece non ha ancora optato per la transizione green della propria attività?
Le buone abitudini passano anche dalle aziende più virtuose.
In che modo? Innovare i processi produttivi aziendali avvalendosi di pannelli fotovoltaici, è un buon modo per cercare una maggiore indipendenza energetica, riducendo i consumi delle risorse industriali, valorizzando quelle energie naturali provenienti dalla terra.
“Come il vento tra i capelli o la pelliccia” 🙂
In questo modo si agisce contro l’emissione di Co2 nelle fabbriche.
A oggi non si può trovare una soluzione tale da far sostituire la plastica.
Tuttavia, si possono creare dei prodotti ibridi o alternative ecologiche, con una piccola percentuale di plastica tali da poter essere riciclati e riutilizzati nuovamente. Nuove composizioni di materiali si devono riflettere su tutti i prodotti delle aziende: dalle confezioni delle merendine individuali ai barattoli di bagnoschiuma. Normal As Possible è a favore di un minore impatto ambientale, i prodotti con il marchio del doppio sorriso vengono progettati con packaging ecosostenibile riciclato e riciclabile.
Le buone abitudini passano anche da una maggiore attenzione verso l’ambiente.
Il cambiamento climatico non riguarda solo gli uomini ma anche la natura e gli animali.
Molte specie rischiano l’estinzione. Quindi?
Secondo giipsy blog non si dovrebbe più sentire d’individui che vanno a caccia di elefanti con lo scopo di commercializzare l’avorio. Bisogna boicottare il commercio di prodotti derivati dalle zanne di elefante.
Troppi squali e balene vengono pescate e uccise in Giappone ogni anno. L’ecosistema delle Balene sarebbe in grado di assorbire il 40% di tutta l’anidride carbonica prodotta nel mondo: circa 37 miliardi di tonnellate. Cioè quasi quanto 4 amazzonie. Inoltre, le feci di questi cetacei favoriscono la proliferazione di fitoplancton, mitigando in parte l’inquinamento degli oceani.
Infine, non si devono ripetere più incidenti nell’oceano che causano la dispersione di tonnellate di petrolio, che insieme alla plastica danneggiano la salute dei pesci, quelli che poi finiscono sulla nostra tavola con il sushi. Sono richieste maggiori attenzioni e maggiore sicurezza alla collettività, perché il danno è sulla nostra tavola e soprattutto sulla nostra salute.
Come si traduce tutto questo nella coscienza collettiva?
Nap suggerisce un Flash Mob dell’ambiente.
Ma cosa sto dicendo?
Una semplice azione significativa, per mandare un segnale da parte di tutte le persone che al cambiamento climatico ci tengono. Tutte e tutti insieme, nello stesso momento in qualsiasi parte del mondo. Un momento preciso della giornata e perché no, condiviso sui social, dove tutto scorre veloce, rappresentandosi fermi per questa causa sociale. È lo stesso gesto che facciamo quando vogliamo ricordare una persona a noi molto cara. Stavolta, non si tratta di una persona bensì di un pianeta e proprio perché c’è né solo uno si tratta di una causa che riguarda tutti noi.
Nel 2011 c’è stato il flash mob a Berlino per protestare contro il nucleare. “Tutti giù per terra rasi al suolo” Perché non ripeterlo per una causa comune e la tutela dell’ambiente? A pensarci bene il rinnovabile oggi con questo flash mob rimarca la stessa situazione del 2011. Cioè? Evitare il nucleare per ragioni di sicurezza in nome dell’energia pulita. C’è sempre un’alternativa.
E Normal As Possible con Nap dove sta in tutto questo?
NAP è il testimonial di questo nuovo modo di agire e quale modo migliore di impersonificare la sua immagine, se non indossando una serigrafia con un doppio smile colorato per invitare il cambiamento nella propria vita.
La mission?
Abbiamo bisogno di vestirci di nuovi colori per dipingere un mondo più sicuro per tutti e tutte! Menti geniali e attive che hanno già la voglia di agire insieme ad altri, abbracciando il cambiamento perché possibile.
La nostra vibe è “STYLE YOUR SMILE”
Welcome nella tribù di Nap, l’empatica scimmietta simbolo di libertà.
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