Titta FotiIl giornalista di Siderno

Home » Cultura » Titta Foti: il Powerful Pressman di Siderno. Giipsy lo ricorda!

Oggi, giipsy blog rispolvera le sue origini portando alla luce uno dei protagonisti del rinnovamento culturale calabrese della fine degli anni 50 fino agli anni 70. Sto parlando di Giovan Battista Foti, un grande giornalista di Siderno, che tutti gli amici ricordano come Titta. benvenuti nell’informazione creativa in un click. Titta Foti è stato tra i più grandi giornalisti italiani della Calabria.

Titta nasce a Siderno (RC), l’8 novembre 1912 da Giuseppe (mio nonno) e Angiolina Diano. Foti è ricordato principalmente per la sua attività giornalistica e di scrittura, come commediografo. Invece, della sua attività politica non si conosce molto. Nel 1942 presta servizio militare ad Ancona e alla fine della guerra salva Giorgio Albertazzi da una sicura fucilazione da parte dei partigiani.

Non ho avuto la fortuna di conoscere Titta personalmente. Quello che ricordo lo ricavo dai suoi scritti, dalle sue foto e dai racconti di mio papà. L’Eco della Locride lo descrive come fotocopia fisica di Luigi Preti, l’ex Ministro delle Finanze. Preti temutissmo Ministro delle Finanze negli anni 60’ e 70… Titta temutissimo giornalista nello stesso periodo e Io, Giuseppe, ancora alla scoperta di sé.   Continuando a giocare con le somiglianze, Giovan Battista si può accostare a Humphry Bogart per il suo particolare carisma che ne ha fatto un personaggio di grande fascino intellettuale.

Titta Foti: la sua Carriera

Humphry Bogart è il famoso attore gangster americano che ha ispirato Tony Montana in Scarface e probabilmente anche Brian de Palma, il regista di Scarface però! Per ora, andiamo a rispolverare la carriera di Titta Foti. I suoi articoli vengono pubblicati su vari giornali come “Umanità nova” e l’”Agitazione”. Collabora anche con altre testate giornalistiche a Roma. Ma a consacrare la sua fama come giornalista è l’aver diretto dal 1956 al 1973, il settimanale di battaglia Il Gazzettino del Jonio.

Fama riconosciuta non per la posizione occupata ma per la sua Penna e il suo modo di scrivere così pungente e così affasciante da soddisfare i pruriti di tutti i lettori, soprattutto quelli calabresi. Titta, un grande amante della letteratura e del linguaggio allegorico e metaforico. Se dovessi avvalermi di una metafora per descrivere mio zio, direi di Titta come l’ago super pungente nel pagliaio dei grandi benestanti, e dell’élite, se vogliamo! Per sposare l’attualità di oggi.  

Giovanbattista rompe gli schemi di quel classico meridionalismo piagnone e lamentoso nel quale è imprigionato, forse, ancora oggi nelle classiche battute: “Eh ma lo Stato non ci aiuta…Eh ma c’è la ‘ndrangheta…!” Oggi questo si spiega con la fuga dei giovani al nord perché non credono al modello culturale Calabrese, fatto di voti di scambio, clientelismo e corruzione. Per fortuna non tutti sono così! Ai tempi di Titta poteva essere ancora viva la sperequazione economica Nord-Sud propria dell’era giolittiana.  Ma allora gli avversari si pungevano vicendevolmente a colpi di fioretto senza mai farsi male e senza mai lamentarsi.  

Lo stile unico di Titta…

titta foti
Fonte: l’eco della locride

Il suo stile innovativo e il suo modo di comunicare costituiscono ancora oggi un unicum da cui ispirarsi. Il suo scrivere è quello che oggi è noto come think different proprio di Steve Jobs e di Michele Ferrero. Fu sempre lui a lanciare Giorgio Albertazzi e a fondare ad Ancona il primo teatro anarchico. Molte sue opere sono state recitate da Albertazzi che ricorda Titta come suo maestro di vita. Tra i diversi testi in scena, il più famoso è Pido la palabra, che viene rappresentato in prima a Terni.

Titta era genio e sregolatezza. Sì, aveva il vizio del gioco ma era sempre disposto ad aiutare le persone nel momento del bisogno. Per Foti i soldi non erano un valore se non uno strumento economico per aiutare. Lui aiutava molto a discapito della sua sussistenza. Delle volte, nei suoi momenti di bisogno non aveva timore a chiedere. Perché se si è bravi a dare si è bravi anche a ricevere! Questa è la bellezza della stampa, caro Giuseppe Errigo.

Per approfondimenti su Titta Foti 🐵 🙋‍♂️ :

Giuseppe Foti