Abbiamo visto quanto sia importante il digitale nella vita di tutti i giorni e come insieme all’AI sia fondamentale per la green economy. Però ci siamo lasciati con 3 punti interrogativi importanti: siamo poi così sicuri che questi nuovi strumenti digitali messi a nostra disposizione ci proteggano davvero? La nostra navigazione è davvero così sicura? Che fine fanno i nostri dati?
Nell’articolo di oggi NAP “Normal As Possible” ci risponderà grazie al contributo di Massimiliano Pavesio, esperto di Facebook e Google Ads, reduce da un attacco hacker! 😈
Siamo così sicuri online?
Sud Africa, rubati 3.6 miliardi di dollari in Bitcoin. Non fidatevi mai di nessuno online, anche se si tratta di enti predisposti a servizi finanziari. Qualunque comunicazione riceviate sui vostri social network, sulla vostra casella di posta elettronica fate attenzione alla provenienza del messaggio in bottiglia in questione. Collegatevi ai vostri account esclusivamente tramite il sito o la pagina ufficiale di riferimento, altrimenti il rischio potrebbe costarvi molto caro. Molto più di quanto immaginiate. Afrycript, società fondata da Raees ed Ameer Cajee, due fratelli sudafricani di 18 e 20 anni, è sospettata di aver compiuto la più grande truffa nella storia delle criptovalute.
Spacciandosi come organizzazione di investimenti online una volta raccolto il malloppo, puff, svanisce nel nulla con una cifra totale di 3,6 miliardi.
Ma quello che più ci preoccupa sono questi nuovi strumenti di cryptocurrency, chiamati “mixer” che hanno il potere di rendere il denaro irrintracciabile. Remixato, come un vecchio disco techno, svaniscono nel nulla senza lasciare tracce, né del malloppo 💰 né dei malfattori . Le vittime, ovvero chi aveva investito capitali in questa società , devono probabilmente dire addio ai propri risparmi. Anche se la speranza secondo NAP è sempre l’ultima a morire.
Hacking, ecco quello di cui oggi vogliamo parlarvi nel nostro viaggio all’interno del contemporaneo, perché la nostra sicurezza online è continuamente esposta a innumerevoli rischi. Ma li conosciamo davvero? Andiamo a vedere come l’empatica scimmietta NAP restituirà a voi suggerimenti e consigli utili per la vostra cyber security!
NAP intervista Pavesio
- Massimiliano, che cosa ti è successo?
La mia 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝗰𝘆 online è stata violata, e fino a che non vivi questa esperienza in prima persona non riesci a capire quanto sei fragile ed esposto con la tua presenza on-line. Ci sono persone ed organizzazioni nel mondo che fanno di tutto per raccogliere i vostri dati a scopo criminale. Se ne parla già da qualche anno, ma fino a che non vieni colpito tu, sembrano essere cose che succedono sempre agli altri. Un fenomeno in largo aumento nell’ultimo anno che secondo le statistiche, causa una pandemia mondiale, ha costretto molte persone spesso sole, a cercare compagnia online. Esponendosi a dei rischi che ora vedremo nel dettaglio. Il fenomeno colpisce di più il sesso maschile, in quanto statisticamente più soggetto ad accettare contatti da donne online, ma anche il pubblico femminile ne è duramente colpito.
2. Pavesio cosa fare nel caso in cui NAP si trova sotto attacco?
- Non fare nulla!
- Diventa Invisibile!!
- Bloccali, ignorali e reagisci!!!
Focus sugli step
Non fare nulla: loro fanno leva sulla tua paura. Quindi secondo Massimiliano, bisogna prima di tutto calmarsi e capire quello che ci sta accadendo. Non rispondere e “non diventare un bancomat per queste persone”. Soprattutto non far capire che sei in stato di Shock!
Diventa Invisibile: chiudi tutti i canali di comunicazione con queste persone, ignorale, bloccale e non dargli la
possibilità di far leva sulla tua paura!
Facebook: metti offline tutte le pagine che sono a te collegate!
Instagram Standard: mettilo Privato e verifica eventuali follower sospetti eliminandoli!
Instagram Business: fai un check dei tuoi follower ed elimina quelli sospetti. Sospendi l’account!
Bloccali, ignorali ma reagisci: LinkedIn è meno soggetto a questo fenomeno e proprio per questo facciamo meno attenzione ai dati che mostriamo. Fai un check-up dei tuoi dati, nascondi il tuo numero di telefono, cambia la tua e-mail (purtroppo non puoi nasconderla). LinkedIn ha altri problemi però e lo vedremo.
Sarà sufficiente?
3. Cosa fare di più?
Pavesio raccomanda NAP di segnalare gli account con i quali ti minacciano (saranno più di uno probabilmente).
Fai degli screen delle chat (loro ti ricattano così!) NON VERGOGNARTI DEL LORO CONTENUTO, sei una vittima non hai nulla di cui vergognarti!
Sporgi Denuncia alle Autorità senza vergognarti del contenuto delle prove che hai raccolto, 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗹𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝘁𝘂 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮!
Molto probabilmente creeranno degli account fasulli con le tue foto e il tuo nome, quindi non uscire da Facebook o altri Social con il tuo account, nelle prime ore, poiché è l’unico modo che hai per segnalare al Social Network la sottrazione della tua identità digitale e, in pochi minuti l’account duplicato sarà chiuso.
Controlla subito che non abbiano messo commenti nei post del tuo profilo, a volte lo fanno, nel caso “ELIMINA SUBITO” fatti vedere reattivo!
Fai subito un controllo dei tuoi contatti ed elimina quelli che ti risultano sospetti.
Sporgi denuncia alle autorità per sottrazione della tua identità digitale in modo da tutelarti, nel caso la utilizzino
per ricattare o estorce denaro ad altre persone, a te connesse e non, usando la tua identità.
Da non dimenticare!
Pavesio ricorda a NAP di andare su 𝗚𝗼𝗼𝗹𝗴𝗲 𝗔𝗹𝗹𝗲𝗿𝘁 e attivare il monitoraggio sul tuo Nome e Cognome, i tuoi pseudonimi o alias e il tuo indirizzo e-mail, in modo da essere tempestivamente informato riguardo all’uso dei tuoi dati.
Scarica le foto che usi come profilo sui social, sul tuo PC e, caricale su Google Immagini per verificare che non le stiano utilizzando. Nel caso segnala subito la violazione a Google.
Tieni sotto controllo il Canale Blogspot.com e Blogspot.it. Una delle minacce usate da queste persone è di aprire un Blog a tuo nome inserendo nello stesso i tuoi dati sensibili. (Cerca su Google: tuo-cognome site:blogspot.com) Strumenti → Ultima settimana
Questo ti consentirà di essere tempestivo nel segnalare a Google l’apertura di un blog a tuo nome senza il tuo consenso. Se hanno preso la tua mail ti scriveranno anche lì, non aprire nessuna mail cancella e segnala come Spam e chiudi l’account e-mail.
Pavesio, cosa fare se hanno il mio numero?
Se hanno il tuo NUMERO DI TELEFONO ☎ ti chiameranno e scriveranno su Whatsapp con diversi numeri
→ BLOCCALI TUTTI SENZA PIETÀ!
Scarica da Playstore o da App Store “CALL BLACK LIST” e blocca subito il prefisso +225 Costa D’Avorio. Se lo ritieni necessario e possibile, cambia numero di telefono. Parlate con le persone che avete vicino, confidati e non rimanere soli.
Se non ti possono ricattare ti lasceranno in pace ma purtroppo passeranno alla prossima vittima. Augurandoci, grazie anche a questo post, che diventino sempre meno. La soluzione di un problema parte a volte già dall’informazione, prevenire può essere meglio di curare. Sicuramente in tema di attacchi hacker dobbiamo ricordare 3 punti: Informazione, velocità di reazione e calma, come strumenti che ci supportano nella gestione di una criticità. Siate più forti e più determinati di loro a riavere i vostri dati e proteggetevi sempre!
𝗧𝗶𝗲𝗻𝗶 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 personale 𝗱𝗮𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗻𝗲𝘁𝘄𝗼𝗿𝗸.
𝗗𝗲𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗲. P𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝗲 𝘁𝗶 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 la vita reale, 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗼𝘂𝗻𝘁 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲.
Considerazioni finali: NAP e Pavesio
La preoccupazione di NAP è rivolta agli strumenti di Phishing sempre più sofisticati e difficili da riconoscere come lo Scam online. Non basta più l’avviso degli enti accreditati di non rispondere a determinate e-mail o messaggi. A fare da sfondo a questa triste realtà, sono i furti dei nostri dati che non sappiamo a quale utilizzo vengano sottoposti. L’attenzione verso questi dati con l’aggiornamento di iOS 14, dimostra che sono in atto misure di maggiore protezione e che il tema è più che mai attuale. Un trend verso la tutela della nostra identità e navigazione virtuali. Basterà tutto questo?
Si parla troppo di innovazione, per migliorare il marketing sempre più indicizzato e, mai troppo di Governance con nuove forme di tutela a livello di IT “Information Technology” oltre che l’aspetto legislativo!
Allacciate le cinture e restate collegati.
🐵 🙋 🚀
IDEAS NEVER SLEEP
Giuseppe Foti